FRUITLOGISTICA 2022 BERLINO | Intervista a Gerardo Diana (Video)

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  • 11 Apr 2022

    Agrumicoltura | Diana Igp Arancia Rossa di Sicilia, “Consorzio protagonista al Fruit Logistica grazie a qualità indiscussa del prodotto”

    Il bilancio della nostra partecipazione al Fruit Logistica 2022 è ampiamente positivo. Dell’interesse suscitato e delle ottime relazioni intessute durante questa tre giorni berlinese devo ringraziare tutta la filiera di prodotto.
    Abbiamo un frutto ottimo e grazie all’impegno di ogni anello della catena consortile stiamo sempre più imparando a valorizzarlo sui mercati
    ”, così il presidente del Consorzio di tutela Arancia Rossa di Sicilia Gerardo Diana, all’indomani della chiusura del Fruit Logistica, fiera dell’ortofrutta tornata in presenza dopo lo stop forzato del 2021.

    In questi giorni ho avuto modo di constatare, da un osservatorio di livello mondiale, che gli agrumi siciliani, l’arancia rossa in particolare, pur soffrendo per le condizioni dei mercati colpiti dalla pandemia e adesso dalla guerra hanno retto bene all’impatto di questo terribile periodo.
    La nostra reputazione è ottima e l’unicità della rossa di Sicilia è largamente riconosciuta
    ”, aggiunge Diana.

    Gerado Diana, Dario Cartabellota, Federica Argentati, presidente distretto produttivo Agrumi di Sicilia
    Dal nostro stand sono passati in tanti: operatori commerciali, istituzioni, organizzazioni di categoria.
    Con tutti abbiamo avuto ottime interlocuzioni, concordato incontri e programmato sviluppi futuri. Costruttivo e all’insegna della cordialità e degli obiettivi comuni degli imprenditori agricoli il colloquio con il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, denso di spunti quello con Dario Cartabellotta ,dirigente della Regione Sicilia, attento e competente come pochi.
    Adesso torniamo alla produzione e a svolgere di ambasciatori dell’Arancia Rossa e dell’Etna, perché siamo tra le poche IGP ad avere le radici nel vulcano attivo più alto d’Europa e dobbiamo far conoscere ancora di più questa caratteristica che rende l’Arancia Rossa di Sicilia unica al mondo. Tra poco sarà tempo di zagara, embrione profumato di una stagione, ci auguriamo, piena di soddisfazioni”.
    “Infine
    – sottolinea Diana – è stato bello e costruttivo partecipare ad una grande fiera internazionale in uno spazio comune con i consorzi DOP e IGP siciliani.
    Questo fare squadra è un bel segnale ed anche l’inizio di un cambio di mentalità per le realtà produttive di una terra come la Sicilia, dove ‘l’uomo nasce isola e rimane tale’, come diceva Pirandello.
    Questo è stato possibile grazie al supporto della Regione Siciliana e all’impegno federatore del Distretto degli Agrumi di Sicilia”
    , conclude il presidente del Consorzio.

    Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura, Gerardo Diana e Cristina Tinelli, responsabile ufficio Confagricoltura a Bruxelles
  • 06 Apr 2022

    Agrumicoltura | Arancia Rossa di Sicilia al Fruit Logistica di Berlino.

    Diana: “Pronti a ripartire con innovazione e promozione del nostro frutto dalle caratteristiche inimitabili”.

      “Dopo due anni di fermo poter rivedere il prodotto vicino alle persone per una IGP è la cosa più bella. Finalmente L’Arancia Rossa di Sicilia IGP ritrova il consumatore ed è per noi tutti una grande emozione”, così il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia, Gerardo Diana dalla Fiera di Berlino che torna ad ospitare in questi giorni il salone Fruit Logistica, appuntamento tra i più importanti per la promozione dei prodotti ortofrutticoli di tutto il mondo.
    Per l’agrumicoltura siciliana e per quella dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP in particolare, è stata un’annata eroica. Abbiamo avuto la siccità, le alluvioni, il gelo, la siccità, di nuovo, eppure, ciò nonostante gli agricoltori del nostro frutto IGP hanno fatto la loro parte e sono stati leader in un mercato che è stato lento ma dei prezzi buoni. L’export ha riconosciuto il valore aggiunto di un frutto legato al territorio. Il nostro è infatti un prodotto che nasce tutto alle pendici dell’Etna e guarda il mare e questo viene apprezzato sempre di più”, ha aggiunto Diana. Dallo stand allestito alla Fiera di Berlino dalla Regione Siciliana e coordinato dal Distretto Agrumi di Sicilia, dove ieri ad assaggiare le apprezzatissime spremute di Arancia Rossa sono passati, tra gli altri, il ministro Di Maio, l’ambasciatore Varricchio e il presidente di Coldiretti Prandini, Diana ha sottolineato che,“quest’anno il Consorzio ha toccato e sta per superare i 40 milioni di fatturato.Considerando l’annata che abbiamo avuto, sono numeri certamente importanti”.
    Per l’Arancia Rossa di Sicilia le sfide future da affrontare riguardano, l’innovazione, il completamento della riconversione degli agrumeti colpiti dal Tristeza virus e la promozione del prodotto in Italia e all’estero “Parole d’ordine come la qualità e rispetto ambientale, il residuo zero, sono ormai imprescindibili per l’agrumicoltura moderna. Bisogna arrivare sul mercato e far capire che in ogni agrumeto, ci sono colonie di api che impollinano il nostro frutto. Il grande sforzo che stiamo cercando di fare come IGP Arancia Rossa di Sicilia è comunicare questo al consumatore affinché scelga il nostro frutto. Un prodotto naturale che segue dei disciplinari rigorosissimi e che quindi garantisce il consumatore. Un prodotto che poi, in termini anche salutistici, ha davvero tanto da offrire. È questa la chiave di volta per conquistare i mercati che contano, compreso quello tedesco, che è molto esigente”, ha spiegato il numero uno del Consorzio.
    L’arancia Rossa di Sicilia è un frutto che ha la radice, nella tradizione e la chioma, nell’innovazione. La natura ,il nostro clima, il territorio e la cura che mettiamo in ogni fase della coltivazione sono la nostra tradizione. Abbiamo, poi l’innovazione nelle nostre aziende di agricoltura 4.0, con macchine molto innovative che ci fanno risparmiare gasolio e ci dicono esattamente su quale particella stiamo lavorando e cosa stiamo facendo. Usiamo i droni per individuare le fitopatie, sperimentiamo nuove varietà che possono rimanere sul mercato più a lungo e quindi arrivare fino alle porte di maggio con un prodotto rosso e pigmentato. Siamo, in conclusione, pronti ad affrontare la nuova campagna agrumicola e a ripartire di slancio dopo due anni difficili”, ha concluso Diana.

    Il presidente Diana e il l'agente vigilatore del Consorzio Rino Nicolosi.
  • 31 Mar 2022

    Agrumicoltura | Gemellaggio tra le IGP Arancia Rossa di Sicilia e Clémentine de Corse

    Un gemellaggio all’insegna della qualità e della collaborazione tra due realtà importanti del settore agrumicolo europeo.
    Parliamo dello scambio culturale e di informazioni tecniche tra il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP e il Consorzio Clémentine de Corse IGP curato dalla vice – presidente del consorzio siciliano Elena Albertini.

    “L’obiettivo del gemellaggio tra queste due eccellenze è valorizzare e rafforzare la filiera agrumicola con nuove prospettive di sviluppo”, spiega Elena Albertini.

    Durante i tre giorni di permanenza in Sicilia la delegazione corsa ha visitato tutto l’areale di produzione dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP.

    In particolare abbiamo visitato le produzioni sull’Etna e quelle della Piana di Catania dove i nostri soci hanno avuto modo di confrontarsi con i colleghi corsi e mostrare loro alcuni impianti di lavorazione altamente innovativi sotto i profili del risparmio energetico, dell’Agricoltura di precisione e della di meccanizzazione”, aggiunge la vicepresidente Albertini.

    Non è mancata una parentesi turistica con la visita a Militello di Val Catania, comune dell’Igp e “Borgo più bello di Sicilia 2022”, dove la delegazione corsa è stata ricevuta dal sindaco Giovanni Burtone.
    Partecipato e denso di spunti anche l’appuntamento di approfondimento su pratiche cooperative, cambiamenti climatici e scenari di sviluppo per i prodotti IGP, tenutosi nella sede del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia al MAAS.
    Durante il seminario, aperto dal presidente del Consorzio Gerardo Diana, relazioni del professore Iuri Peri (Università di e Catania) e del ricercatore Guido Sorrentino (CREA – Ricerca Acireale).

    L’Italia si è ritagliata uno spazio di mercato ridotto ma basato sulla leva della qualità, esportando a prezzi più elevati e realizzando, nell’ultimo decennio, una crescita in valore delle esportazioni di agrumi del 41%”, ha evidenziato Peri.

    Una specializzazione nelle produzioni di qualità, quella italiana e siciliana, premiante ma che deve fare i conti con vari fattori critici, tra cui le fitopatologie, la sicurezza fitosanitaria delle piante allevate nei vivai e la carenza di acqua per l’irrigazione.
    Un problema, quello della carenza di acque irrigue, per il quale bisogna intervenire urgentemente, specie alla luce dei cambiamenti climatici illustrati da Sorrentino durante la sua relazione.
    Prima dell’ultimo appuntamento, in una azienda di trasformazione, per completare la parte produttiva della filiera, la delegazione corsa ha gustato un menù di pietanze all’Arancia Rossa preparate dagli studenti dell’Ipseoa “Dalla Chiesa” sede di Mineo.
    Le arance per la preparazione dei piatti sono state messe a disposizione dall’azienda Casale di Mineo.
  • 16 Mar 2022

    Biodiversità Agrumicola: un convegno e una mostra del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP e del CREA a Mineo (CT)

    Una mostra pomologica sulla “Biodiversità Agrumicola”:
    e un convegno sull’impatto dei “Cambiamenti Climatici in agrumicoltura, questi i contenuti dell’evento organizzato a Mineo (CT) dal Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, in collaborazione con il CREA Centro di Ricerca in Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura, l’istituto d’istruzione superiore “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Caltagirone, il Circolo di cultura Luigi Capuana di Mineo e il patrocinio del Comune di Mineo. Ricca e molto apprezzata la mostra dedicata alla biodiversità agrumicola, allestita dal CREA fuori dal centro di ricerca di Acireale, grazie alla collaborazione con il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia e al Comune di Mineo.

    “Il nostro areale produttivo è tra i più vocati in Sicilia e l’agrumicoltura è per noi un settore economico strategico.
    I nostri produttori vanno sostenuti nelle scelte imprenditoriali, mettendo a loro disposizione ogni informazione scientifica e tecnica, intendiamo vincere la sfida del futuro ed è per questo che intendiamo proseguire con tali collaborazioni.”
    , ha affermato il sindaco di Mineo, Giuseppe Mistretta.

    “Abbiamo 150 anni di ricerche e storia e altri 300 di futuro.
    Continuiamo insieme a fare ricerca sul campo, a coltivare diversità e a rendere la nostra Sicilia meglio di quanto non la si racconti”
    , ha detto il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, Gerardo Diana.

    “Gravissimo che nel PNRR il MIPAAF non abbia stanziato fondi per la ricerca in agricoltura da destinare al CREA.
    Le opportunità offerte dal piano necessiterebbero anche di un adeguato contributo da parte degli Enti di ricerca, che senza fondi hanno però meno possibilità.
    Ci auguriamo che si ponga rimedio a questa dimenticanza”
    , ha poi aggiunto Diana. Tanti e qualificati i contributi dei ricercatori presenti al convegno aperto dall’intervento dell’assessora comunale Giovanna D’Amplo e che ha visto, tra gli altri, l’intervento della responsabile della sede di Acireale del CREA Silvia Di Silvestro.

    “Abbiamo voluto coinvolgere diverse realtà del nostro territorio: la ricerca, l’imprenditoria, la formazione e la scuola che tanta parte hanno nella valorizzazione delle nostre tipicità”, ha affermato la vice – presidente del Consorzio Arancia Rossa, Elena Albertini. “Grazie all’amministrazione comunale, a Raffaele Brunelli presidente del Circolo di Cultura “Luigi Capuana” e alla comunità di Mineo che ha ospitato un evento che può diventare un appuntamento fisso della cittadina della Piana.” A fine convegno rinfresco siciliano allestito magistralmente dagli studenti dell’istituto d’istruzione superiore “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Caltagirone, sede di Mineo.
  • 10 Mar 2022

    Mineo | Mostra Pomologica 12 Marzo 2022

    Sabato 12 marzo 2022 dalle ore 17,30, presso il Comune di Mineo, in collaborazione tra il Comune di Mineo, il CREA e il Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP sarà organizzata una Mostra Pomologica che traccia il Percorso della Biodiversità Agrumicola dove sarà possibile ammirare la diversità che contraddistingue il germoplasma delle specie appartenenti al genere Citrus e affini. Seguirà un convegno interessante sul tema: L’impatto dei cambiamenti climatici in agrumicoltura “Tecniche di difesa integrata e scelte varietali” Si invitano i produttori, i soci a partecipare.
    Sede Prefettura di Catania
  • 22 Feb 2022

    Agricoltura Sicilia | Blocco degli autotrasportatori danneggia imprese agricole siciliane.

    CATANIA

    “Con il perdurare del blocco degli autotrasporti l’economia agricola di un vastissimo comprensorio rischia il collasso.
    Pur condividendo le preoccupazioni e le ragioni degli autotrasportatori, strozzati come noi dal caro energia, dobbiamo evitare che al danno dell’aumento spropositato delle tariffe energetiche si aggiunga la beffa della perdita di ingenti quantitativi di frutta e verdura già pronta per essere immessa sui mercati italiani ed esteri”
    , lo affermano, in una lettera spedita stamani al prefetto di Catania i rappresentanti provinciali delle organizzazioni di categoria (Cia, Confagricoltura, Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, Fruitimprese).

    Sede Prefettura di Catania
    “Riteniamo che la risposta all’aumento dei costi per il trasporto e per la produzione non è il blocco totale dell’economia che rischia di affossare l’intero comparto agricolo siciliano a tutto vantaggio dei nostri competitor italiani ed europei. Per questo motivo chiediamo un gesto di buonsenso agli autotrasportatori e una mediazione che porti allo sblocco della situazione in tempi brevi”, si legge nella missiva.

    “Non possiamo permetterci di far marcire tonnellate di merce coltivata a costo di grandi sacrifici e non possiamo sostenere altri costi che darebbero un colpo mortale alle aziende agricole siciliane”.