Agrumicoltura | Gemellaggio tra le IGP Arancia Rossa di Sicilia e Clémentine de Corse

Currently browsing: Eventi e Fiere
  • 31 Mar 2022

    Agrumicoltura | Gemellaggio tra le IGP Arancia Rossa di Sicilia e Clémentine de Corse

    Un gemellaggio all’insegna della qualità e della collaborazione tra due realtà importanti del settore agrumicolo europeo.
    Parliamo dello scambio culturale e di informazioni tecniche tra il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP e il Consorzio Clémentine de Corse IGP curato dalla vice – presidente del consorzio siciliano Elena Albertini.

    “L’obiettivo del gemellaggio tra queste due eccellenze è valorizzare e rafforzare la filiera agrumicola con nuove prospettive di sviluppo”, spiega Elena Albertini.

    Durante i tre giorni di permanenza in Sicilia la delegazione corsa ha visitato tutto l’areale di produzione dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP.

    In particolare abbiamo visitato le produzioni sull’Etna e quelle della Piana di Catania dove i nostri soci hanno avuto modo di confrontarsi con i colleghi corsi e mostrare loro alcuni impianti di lavorazione altamente innovativi sotto i profili del risparmio energetico, dell’Agricoltura di precisione e della di meccanizzazione”, aggiunge la vicepresidente Albertini.

    Non è mancata una parentesi turistica con la visita a Militello di Val Catania, comune dell’Igp e “Borgo più bello di Sicilia 2022”, dove la delegazione corsa è stata ricevuta dal sindaco Giovanni Burtone.
    Partecipato e denso di spunti anche l’appuntamento di approfondimento su pratiche cooperative, cambiamenti climatici e scenari di sviluppo per i prodotti IGP, tenutosi nella sede del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia al MAAS.
    Durante il seminario, aperto dal presidente del Consorzio Gerardo Diana, relazioni del professore Iuri Peri (Università di e Catania) e del ricercatore Guido Sorrentino (CREA – Ricerca Acireale).

    L’Italia si è ritagliata uno spazio di mercato ridotto ma basato sulla leva della qualità, esportando a prezzi più elevati e realizzando, nell’ultimo decennio, una crescita in valore delle esportazioni di agrumi del 41%”, ha evidenziato Peri.

    Una specializzazione nelle produzioni di qualità, quella italiana e siciliana, premiante ma che deve fare i conti con vari fattori critici, tra cui le fitopatologie, la sicurezza fitosanitaria delle piante allevate nei vivai e la carenza di acqua per l’irrigazione.
    Un problema, quello della carenza di acque irrigue, per il quale bisogna intervenire urgentemente, specie alla luce dei cambiamenti climatici illustrati da Sorrentino durante la sua relazione.
    Prima dell’ultimo appuntamento, in una azienda di trasformazione, per completare la parte produttiva della filiera, la delegazione corsa ha gustato un menù di pietanze all’Arancia Rossa preparate dagli studenti dell’Ipseoa “Dalla Chiesa” sede di Mineo.
    Le arance per la preparazione dei piatti sono state messe a disposizione dall’azienda Casale di Mineo.
  • 16 Mar 2022

    Biodiversità Agrumicola: un convegno e una mostra del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP e del CREA a Mineo (CT)

    Una mostra pomologica sulla “Biodiversità Agrumicola”:
    e un convegno sull’impatto dei “Cambiamenti Climatici in agrumicoltura, questi i contenuti dell’evento organizzato a Mineo (CT) dal Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, in collaborazione con il CREA Centro di Ricerca in Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura, l’istituto d’istruzione superiore “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Caltagirone, il Circolo di cultura Luigi Capuana di Mineo e il patrocinio del Comune di Mineo. Ricca e molto apprezzata la mostra dedicata alla biodiversità agrumicola, allestita dal CREA fuori dal centro di ricerca di Acireale, grazie alla collaborazione con il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia e al Comune di Mineo.

    “Il nostro areale produttivo è tra i più vocati in Sicilia e l’agrumicoltura è per noi un settore economico strategico.
    I nostri produttori vanno sostenuti nelle scelte imprenditoriali, mettendo a loro disposizione ogni informazione scientifica e tecnica, intendiamo vincere la sfida del futuro ed è per questo che intendiamo proseguire con tali collaborazioni.”
    , ha affermato il sindaco di Mineo, Giuseppe Mistretta.

    “Abbiamo 150 anni di ricerche e storia e altri 300 di futuro.
    Continuiamo insieme a fare ricerca sul campo, a coltivare diversità e a rendere la nostra Sicilia meglio di quanto non la si racconti”
    , ha detto il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, Gerardo Diana.

    “Gravissimo che nel PNRR il MIPAAF non abbia stanziato fondi per la ricerca in agricoltura da destinare al CREA.
    Le opportunità offerte dal piano necessiterebbero anche di un adeguato contributo da parte degli Enti di ricerca, che senza fondi hanno però meno possibilità.
    Ci auguriamo che si ponga rimedio a questa dimenticanza”
    , ha poi aggiunto Diana. Tanti e qualificati i contributi dei ricercatori presenti al convegno aperto dall’intervento dell’assessora comunale Giovanna D’Amplo e che ha visto, tra gli altri, l’intervento della responsabile della sede di Acireale del CREA Silvia Di Silvestro.

    “Abbiamo voluto coinvolgere diverse realtà del nostro territorio: la ricerca, l’imprenditoria, la formazione e la scuola che tanta parte hanno nella valorizzazione delle nostre tipicità”, ha affermato la vice – presidente del Consorzio Arancia Rossa, Elena Albertini. “Grazie all’amministrazione comunale, a Raffaele Brunelli presidente del Circolo di Cultura “Luigi Capuana” e alla comunità di Mineo che ha ospitato un evento che può diventare un appuntamento fisso della cittadina della Piana.” A fine convegno rinfresco siciliano allestito magistralmente dagli studenti dell’istituto d’istruzione superiore “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Caltagirone, sede di Mineo.