“Le città dell’Arancia Rossa”: a Lentini (Sr) il Consorzio dell’Arancia rossa di Sicilia IGP partner dell’evento promosso dalla locale Condotta di Slow Food

Dal 1 al 28 febbraio tante iniziative per celebrare uno dei frutti più iconici della regione

Dai tram a Milano, passando per La7 ed RTL 102.5, una campagna di promozione del Consorzio di tutela

Un talk del Corriere della Sera per raccontare il forte legame tra l’azienda nata in Italia e il Consorzio di tutela

Gerardo Diana (presidente Consorzio): “Annata eroica che conferma l’attitudine delle nostre imprese alla sostenibilità del territorio d’origine; il consumatore è il nostro sostenitore, per un prodotto fresco e che risparmia la CO2”. Nel 2023/24 buoni numeri di produzione, ma mercato danneggiato da importazioni impari da altri Paesi

Gerardo Diana (presidente Consorzio): “Annata eroica che conferma l’attitudine delle nostre imprese alla sostenibilità del territorio d’origine; il consumatore è il nostro sostenitore, per un prodotto fresco e che risparmia la CO2”. Nel 2023/24 buoni numeri di produzione, ma mercato danneggiato da importazioni impari da altri Paesi

Gerardo Diana (Presidente): "Un riconoscimento che premia il lavoro degli oltre 500 produttori; la nostra IGP è un modello di agricoltura che si basa sulla salvaguardia del suo territorio". Nel fine settimana il Consorzio protagonista anche alla Mostra internazionale del gelato di Longarone con un banco e un gusto dedicato all'Arancia Rossa

"Soddisfatti per l’approvazione nell’ambito della manovra quater della misura che finanzia lo sgravio totale dei canoni dei consorzi di bonifica"

“Le immagini che giungono dalla Spagna, dalla regione di Valencia, ci rattristano e sono un colpo al cuore. Il nostro pensiero va anche ai tanti colleghi agrumicoltori e agricoltori della regione provati da questa catastrofe"

Al tavolo, con l’assessore all’Agricoltura Salvatore Barbagallo, i presidenti dei consorzi d tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia Igp e Arancia di Ribera Dop, Gerardo Diana e Salvatore Daino.

Il G7 dell’agricoltura e della pesca in Sicilia è stata per gli imprenditori agricoli siciliani un’opportunità per far sentire la nostra voce alla classe dirigente del Paese, dell’Europa e per intessere relazioni anche con i rappresentanti dei paesi extra UE."