Arancia Rossa di Sicilia IGP, eccellenza siciliana da far conoscere al mondo.

  • 27 Giu 2022

    Arancia Rossa di Sicilia IGP, eccellenza siciliana da far conoscere al mondo.

    “I conti in ordine e trasparenti come presupposto per avere un Consorzio efficiente e capace di assolvere ai compiti di tutela e promozione dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP per i quali è nato”, lo dice con convinzione Gerardo Diana, dalla fine del 2021 alla guida del più grande dei consorzi di tutela di prodotto del Sud Italia. “In pieno accordo con il consiglio d’amministrazione, che mi ha votato presidente sette mesi fa, abbiamo rafforzato uno dei principi che ha sempre guidato il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP: la trasparenza della gestione finanziaria e l’oculatezza nella gestione delle risorse. Così come un’azienda con i conti in ordine ed una gestione attenta delle risorse può permettersi di investire e crescere senza patemi che non quelli legati al fisiologico rischio d’impresa, anche un consorzio di tutela ha bisogno di solide basi economico finanziarie per svolgere al meglio i suoi compiti. Nel nostro consiglio di amministrazione siedono alcuni tra i maggiori imprenditori della filiera agrumicola, in rappresentanza di un tessuto imprenditoriale formato da centinaia di confezionatori e produttori, anche loro ben consapevoli di quanto importante sia saper amministrare le proprie aziende”, continua Diana.
    “Da agrumicoltore sento la responsabilità della carica che rivesto e insieme a tutto lo staff del Consorzio lavoriamo costantemente per rappresentare al meglio i nostri soci. Imprenditori che, posso affermare senza tema di smentita, sono l’eccellenza dell’agrumicoltura siciliana e dell’agricoltura di qualità in generale”, spiega il numero uno del Consorzio. “Il potenziale economico del Consorzio, ossia delle imprese che vi aderiscono, è enorme con un volume di oltre 35mila tonnellate di prodotto che generano un fatturato di oltre 40 milioni di euro. Con qualche miglioria sul marchio e sui dettagli produttivi, questo grande potenziale può crescere in quantità, ma soprattutto in valore assoluto. L’aver investito risorse importanti in innovazione varietale per combattere il virus della Tristezza, ci ha portato grandi vantaggi sui mercati, che siamo adesso in grado di servire con prodotti più performanti sul piano della pigmentazione, del sapore e della conservabilità (LSL). I consumatori, d’altra parte, apprezzano particolarmente gli aspetti salutistici delle arance rosse, ricche di antocianine e altri elementi benefici. Siamo stati tra i pochi, forse gli unici, a investire sulle varietà rosse e questa condizione ci pone in una situazione di vantaggio rispetto ai competitor mediterranei, che hanno puntato sulle varietà bionde. Adesso dovremo essere ancora più bravi, noi dell’Arancia Rossa Igp, a promuovere il nostro prodotto. Proprio per questo motivo abbiamo scelto di essere sempre più presenti sui media tradizionali e digitali per promuovere al meglio l’Arancia Rossa di Sicilia Igp. Un esempio pratico è la realizzazione del video promozionale sull’Arancia Rossa ed le bellezze del suo territorio realizzato dal maestro fotografo e video maker Paolo Barone. La comunicazione è essenziale per il nostro frutto e stiamo investendo risorse ed energie per far sì che i consumatori conoscano sempre di più, e meglio, l’unicità delle proprietà nutraceutiche e organolettiche delle arance rosse di Sicilia.”
  • 22 Giu 2022

    Emergenza siccità Sicilia | Parla il presidente Diana (Consorzio Arancia Rossa IGP)

    Il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP denuncia le gravi conseguenze che la forte carenza idrica sta causando alle coltivazioni agrumicole rischiando di compromettere il prossimo raccolto. “Chiediamo al presidente della Regione di firmare il decreto per la dichiarazione dello stato di emergenza regionale, primo passo per la successiva la richiesta al Governo dello stato di emergenza nazionale. Il Governo regionale faccia i passi necessari per poter attivare subito le misure necessarie per poter fronteggiare questa situazione di siccità che per noi siciliani è ormai endemica, tanto da non fare quasi più notizia”, così il presidente del Consorzio Gerardo Diana.

    “Oltre alla siccità, per la quale gli imprenditori agricoli del nord sono giustamente preoccupati e rivendicativi, noi agrumicoltori e agricoltori del Sud dobbiamo fare i conti anche con un sistema di distribuzione dell’acqua irrigua vergognosamente inefficiente e su cui nessuno dei governi che si sono succeduti alla guida della Regione ha saputo intervenire.
    Non passa giorno che io non riceva lamentele o denunce di disservizi dagli associati al Consorzio.
    Due casi su tutti: nel comprensorio di Lentini i ruoli sono quintuplicati a fronte di nessun servizio, nella piana di Catania solo chi ha forza economica per portare l’acqua fino agli agrumeti utilizzando motori e nafta di proprietà riesce a far fronte al fabbisogno irriguo necessario, mentre i piccoli rimangono a secco e abbandonano le coltivazioni.
    In Sicilia il paradosso è che non si riesce ad irrigare neanche quando l’acqua c’è.
    È questa l’emergenza gestionale che si aggiunge a quella naturale e per la quale c’è bisogno di agire in fretta.
    Continuare a rimandare significherebbe penalizzare imprese concorrenziali che rischiano di chiudere entro questa estate”
    , conclude Diana.
  • 21 Giu 2022

    Catania, incendio nell’azienda Faro | La solidarietà del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia “Vicinanza con l’auspicio che si faccia chiarezza”.

    “Piena solidarietà e vicinanza all’azienda Faro e ai suoi vertici.
    Di certo non sarà questo episodio, grave e su cui tutta la società civile dovrebbe pretendere chiarezza, a fermare il percorso imprenditoriale di una realtà innovativa e fiore all’occhiello della Sicilia.
    Ho sentito personalmente Mario Faro, che è anche nostro associato del Consorzio, per esprimergli sentimenti di vicinanza.
    Fare impresa in modo virtuoso al Sud è spesso un atto di puro eroismo e auspichiamo che le forze dell’ordine possano fare piena luce sull’accaduto”.

    Lo ha detto Gerardo Diana, presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia, a seguito del rogo nell’azienda Faro di Riposto nel quale sono stati distrutti diversi mezzi.
  • 16 Giu 2022

    Agrumicoltura | Al via la campagna di adesione 2022/2023 al Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP.

    Al via la campagna di adesione 2022/2023 al Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP.
    I produttori e i confezionatori possono rinnovare l’adesione entro il 31 luglio.
    Il termine per le nuove iscrizioni è invece fissato per il 30 settembre.
    “Oggi la rete commerciale, la grande distribuzione organizzata e le aziende di trasformazione richiedono sempre di più il prodotto certificato IGP a garanzia dei consumatori, della tracciabilità e della qualità”, afferma il presidente del Consorzio Gerardo Diana.
    “La scommessa sui mercati italiani ed europei, per contrastare con successo la presenza di prodotti di bassa qualità provenienti da paesi terzi, può essere vinta solo con la certificazione riconosciuta attraverso il marchio IGP. Il Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP, è un patrimonio del territorio nel quale ricade ed è uno strumento fondamentale per dare il giusto valore e riconoscimento all’Arancia Rossa di Sicilia, elemento fondante dell’economia dell’area in cui insistono le produzioni. La quantità di prodotto certificato di questo ultimo anno è stata di 28mila tonnellate, un numero importante e confortante per tutta la filiera” aggiunge Diana “Il Consorzio è impegnato, oggi più che mai, con le attività di promozione, comunicazione, tutela e vigilanza, per far conoscere la qualità e le peculiarità dell’Arancia Rossa di Sicilia. Crediamo che per crescere ancora e meglio ci sia bisogno di stare insieme con spirito costruttivo e unità di intenti ed è con questo spirito invitiamo i produttori e i confezionatori a fare rete, ad aderire al Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP con la consapevolezza che la prossima possa essere una campagna di forte espansione e crescita dei volumi di prodotto certificato”, conclude il numero uno dl Consorzio.
  • 18 Mag 2022

    Agricoltura | Riforma europea sistema DOP e IGP.

    Diana (Arancia Rossa IGP) “Proposta Ue perfettibile. Politica e istituzioni ascoltino e rappresentino proposte di un settore cruciale per l’economia italiana”.
      “L’interesse intorno alle produzioni italiane a qualità certificata è enorme e l’ho potuto riscontrare, per la terza volta in pochi mesi, durante la partecipazione del Consorzio Arancia Rosa di Sicilia IGP al Cultural Festival di Parigi”, così il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia di ritorno dalla capitale francese dove ha potuto constatare quanto apprezzata sia la Rossa di Sicilia IGP anche all’estero. “Che si tratti di grandi eventi o di festival consumer oriented il comune denominatore è sempre la fiducia nei prodotti certificati. Il sistema delle DOP e delle IGP è largamente riconosciuto e apprezzato dai consumatori europei e conferma i dati che riferiscono di come i marchi certificati trainino le vendite in misura doppia, rispetto a quelle di prodotti simili non certificati. In vista della riforma del sistema delle DOP e IGP, che dovrebbe concludersi entro fine anno, penso sia il momento di rappresentare le esigenze e le aspettative del nostro Consorzio, con alcune considerazioni sulla bozza di riforma, che pongo anche all’attenzione dei colleghi di altre realtà consortili”, spiega Diana. “Dal punto di vista commerciale nella bozza di riforma non vi è traccia di iniziative che i consorzi di tutela possono prendere per evitare che alcuni soggetti della distribuzione, come i discount, ricorrano a pratiche di svalorizzazione dei prodotti DOP e IGP. C’è poi da rimarcare che, anche in tema di difesa delle produzioni da possibili fitopatie la bozza non presenta alcunché. Valorizzare e tutelare un prodotto agricolo significa anche badare a questo aspetto con leggi e barriere fitosanitarie di cui non possono occuparsi gli imprenditori. A nostro avviso dovrebbe trovare spazio in questa riforma anche un meccanismo premiale che tenga conto della sostenibilità green delle imprese agricole. Gli agrumeti, ad esempio, piante sempreverdi e diffusissime sul nostro territorio sequestrano carbonio e restituiscono aria pulita. Tenerne conto quando si parla sostenibilità sarebbe opportuno così come lo sarebbe vi fossero misure per il rafforzamento delle politiche promozionali per i consorzi e dei piani operativi per le organizzazioni di produttori. Bisogna tenere conto che, oltre al bio, esistono e vanno valorizzate altre pratiche di agricoltura green come, per citarne alcune, quelle a basso impatto ambientale o le filiere a residuo zero. Per gli imprenditori agricoli la sostenibilità deve essere prima di tutto economica e deve rappresentare un’opportunità di fare bene il proprio lavoro, senza appesantimenti burocratici ulteriori.
    Infine, bisogna fare lotta senza quartiere alla contraffazione e alla evocazione di prodotti a marchio DOP e IGP. Per farlo serve soprattutto una volontà politica comunitaria univoca e senza sconti per nessuno. Casi come quello del Prošek croato, solo per citare l’ultimo clamoroso esempio, non debbono più verificarsi. La riforma delle DOP e IGP, un sistema che negli anni ha dimostrato di funzionare benissimo, è per noi italiani decisiva per questo motivo consorzi DOP – IGP, istituzioni e rappresentanti europei dovranno parlare con una sola in sede di negoziato e noi non mancheremo di continuare a dare il nostro contributo di idee”, conclude il numero uno del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP.
  • 10 Mag 2022

    Studenti e docenti dell’ISISS Magnaghi Solari di Salsomaggiore al MacFrut di Rimini 2022

    Visita degli studenti e delle studentesse della 5A Enogastronomia dell’Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore Magnaghi Solari di Salsomaggiore Terme al MacFrut di Rimini nel nostro stand.
    L’occasione è stata offerta in riferimento al premio conferito dal Consorzio siciliano alla scolaresca che ha partecipato al concorso S.F.I.D.E, www.progetto-sfide.eu per la preparazione di una pietanza della tradizione gastronomica locale utilizzando materie prime e ingredienti certificati dai consorzi di tutela. La 5A ha deciso di rivisitare, su suggerimento del Consorzio, La Rosa di Parma declinandola al profumo di Sicilia, utilizzando nella preparazione anche l’Arancia Rossa di Sicilia
  • 02 Mag 2022

    Amaro Amara a base di Arancia Rossa di Sicilia IGP. Ecco il campione del mondo degli amari

    Agrumi: Diana (Arancia Rossa IGP) “Premio mondiale al nostro associato Amaro Amara motivo di orgoglio e volano di sviluppo. Richieste di uso della denominazione IGP in forte aumento”



    “L’amaro Amara a base di Arancia Rossa di Sicilia IGP, è il campione del mondo degli amari. Il premio ricevuto durante la competizione mondiale World Liqueur Awards dal digestivo siciliano, nato dalla felice intuizione del nostro associato Edoardo Strano, ci rende orgogliosi e conferma la bontà della politica del Consorzio nel concedere, solo ad aziende di provata qualità, l’uso della denominazione e del prodotto”, così il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP sulla notizia del prestigioso riconoscimento ottenuto dall’azienda catanese.
    “Stavamo già lavorando a nuove partnership con aziende siciliane e multinazionali e dopo questa notizia ci sono arrivate altre qualificate richieste di uso della denominazione che valuteremo con l’attenzione che abbiamo sempre avuto nei riguardi del nostro frutto e nel rispetto dei consumatori”, aggiunge il numero uno del Consorzio.
    “Appena appresa la notizia sono andato a congratularmi di persona con Edoardo. Questo riconoscimento, che è innanzitutto un giusto premio per il lavoro di un giovane imprenditore, dei suoi stretti collaboratori e della sua famiglia, lo sentiamo anche un po’ nostro. Infatti, le arance rosse di Sicilia che crescono baciate dal sole ai piedi dell’Etna sono le protagoniste indiscusse di Amaro Amara, ingrediente inebriante che con il suo intenso profumo ha sbaragliato la concorrenza alla competizione mondiale. Grazie all’intuizione e alla costanza di chi ha guidato il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia in questi anni, i marchi che utilizzano la nostra denominazione sono aumentati in quantità e qualità. Abbiamo aziende siciliane, pluripremiate per le bevande alla Rossa di Sicilia IGP, grosse multinazionali, aziende di cosmetici, aziende dolciarie locali e internazionali e questo ci permette di essere sul mercato, non solo del fresco, per 365 giorni l’anno”.

    Nel corso degli anni nessun amaro siciliano è mai arrivato così in alto, grande è la soddisfazione per Edoardo Strano, che nove anni fa trasformò in realtà il sogno di creare un amaro artigianale realizzato solo con scorze di Arancia Rossa di Sicilia IGP e erbe spontanee dell’Etna.
    “Un riconoscimento che arriva dopo due anni difficili – racconta l’imprenditore – ma in cui non abbiamo mai fatto compromessi sulla qualità. Questo oggi ci viene riconosciuto, a testimonianza che con il lavoro e l’impegno si può arrivare ovunque. È un vero orgoglio ricevere un premio così importante che ci aiuta a realizzare il nostro obiettivo più alto: raccontare la bellezza e l’autenticità del territorio agricolo etneo nel mondo”, conclude Strano.
    Nella foto: Fabrizio Strano di Amaro Amara, Gerardo Diana presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia Igp, Edoardo Strano di Amaro Amara. La signora in primo piano è Maria Strano (madre dei due imprenditori )